ARGENTINA - Buenos Aires

Da Buenos Aires alla Patagonia: viaggio attraverso la Terra del fuoco

  • Tour di gruppo , Turismo Responsabile
  • 15 giorni / 13 notti
  • Volo di Linea
  • Come da Programma

Punto di partenza dell'itinerario è l'elegante capitale argentina Buenos Aires, che lasceremo per dirigerci alla Riserva di Punta Tombo, la colonia di pinguini di Magellano più grande del mondo. Si prosegue lungo la costa frastagliata di Punta Norte, in un ambiente di insenature, grotte e spiagge popolate da un straordinario numero di uccelli marini e da un'imponente colonia di elefanti marini.
Da qui, rotta verso la "fin del mundo" nell'estremo sud, ad Ushuaia, dove potremo navigare nel canale di Beagle tra le isole che compongono la Terra del Fuoco. Da Ushuaia si viaggerà verso El Calafate per visitare il Parco Nazionale dei Ghiacciai, navigando sul Lago Argentino e per poi partire in direzione del confine cileno, che attraverseremo a Cancha Carrera, dopo circa due ore di viaggio attraverso la steppa patagonica, arrivando al Parco Nazionale Torres del Paine, dove godremo dei bellissimi paesaggi e dei laghi che si alternano in questa parte di territorio cileno.

Dettagli

PROGRAMMA DI VIAGGIO

1° GIORNO: ITALIA - BUENOS AIRES
Partenza dall’Italia con volo di linea per Buenos Aires, dove l’arrivo è previsto per il giorno dopo.

2° GIORNO: BUENOS AIRES – TIGRE E DELTA DEL PARANA’*
Arrivo a Buenos Aires e trasferimento in albergo, sistemazione nelle camere e incontro con la guida. Partenza per conoscere la zona nord della città, con i suoi eleganti quartieri sul corso Libertador: Vicente Lopez, Olivos, Martinez, San Fernando. Arriveremo così al porto del Tigre*, per salire su una tipica imbarcazione e percorrere cinque dei fiumi più importanti che fanno parte del Delta del Paranà. Dopo un’ora di navigazione potremo apprezzare la particolare vita degli abitanti delle isole, le loro case, le loro scuole, le loro chiese e i molti “recreos” e club scelti dai “porteños” che godono della natura a pochi passi della città. Rientro in hotel e pernottamento.

3° GIORNO: BUENOS AIRES - TRELEW
Mattinata a disposizione per proseguire nella visita libera alla città. Nel pomeriggio trasferimento in aeroporto e volo per Trelew, cittadina della provincia del Chubut. Arrivo, trasferimento sistemazione in hotel a Puerto Madryn e pernottamento.

4° GIORNO: PUERTO MADRYN - ESCURSIONE A PUNTA TOMBO
Giornata dedicata all’escursione all’interno della Riserva di Punta Tombo, che si trova a circa 100 km a sud di Trelew e a circa 170 km da Puerto Madyn. La Riserva di Punta Tombo è la colonia di pinguini di Magellano più grande del mondo e tra i mesi di agosto e febbraio si arriva ad una concentrazione di un milione di esemplari. Questa riserva è stata creata nel 1979 con l’obiettivo di proteggere questa specie di pinguini che si trovava in via di estinzione. Effettueremo un percorso naturalistico a piedi all'interno della colonia, durante il quale avremo modo di osservare le famiglie di pinguini, i nidi e loro abitudini. La visita dura circa due ore e mezza e include anche la visita del centro di Interpretazione Punta Tombo. All’andata e al ritorno è prevista una sosta all'aeroporto di Trelew per raccogliere o lasciare eventuali passeggeri in arrivo/partenza. Al termine della giornata trasferimento in albergo e pernottamento.

5° GIORNO: PUERTO MADRYN - ESCURSIONE ALLA PENISOLA VALDES
La penisola Valdes con la sua magnifica e variata fauna è un vero e proprio gioiello dell'Atlantico Sud. La sua importanza e conservazione ha portato l’UNESCO a dichiararla Patrimonio dell'Umanità. La nostra gita comincerà presto di mattina. Si partirà dall'hotel e si prenderà la strada provinciale Nº 1 che è quella che entra nella penisola stessa. Dopo circa un'ora di viaggio arriveremo all'Istmo Ameghino, che divide la penisola dal continente, vedremo quà e là le acque blu dell'Océano Atlantico con i suoi due golfi San Josè e Nuevo, qui si trova un importante Centro di Interpretazione per conoscere la geografia, la flora e la fauna di questo luogo privilegiato. Proseguiremo la nostra gita e, passando vicino all'isola degli Uccelli, raggiungiamo la steppa patagonica e Porto Pirámides, unico posto della penisola popolato e il migliore per l'avvistamento di balene che tutti gli anni ci arrivano per completare il loro ciclo riproduttivo. Dal mese di giugno ai primi giorni di dicembre si può fare (facoltativo) l’avvistamento di questo gigantesco e particolare mammifero. Continueremo il nostro periplo per l'interno della penisola per arrivare a Punta Delgada a mezzogiorno per pranzo (facoltativo). Qui ci incontreremo con il più importante branco di elefanti marini di tutto il continente americano, che hanno trovato in queste spiagge di molti chilometri di lunghezza il loro habitat naturale. Continueremo poi per Caleta Valdes per vedere una cosa molto rara, degli elefanti marini che convivono pacificamente con i leoni marini. Di ritorno all'albergo potremo vedere la fauna terrestre che è pure abbondante e particolare, vedremo guanachi, ñandùs, volpi, puzzole, lepri, ecc. A fine serata saremo a Puerto Madryn.

6° GIORNO: TRELEW - USHUAIA
Trasferimento all’aeroporto nazionale e partenza con il volo diretto a Ushuaia, la città più meridionale del mondo che si affaccia con le sue case in legno su una bella e protetta baia del Canale di Beagle. Arrivo, trasferimento in hotel e pernottamento.

7° GIORNO: USHUAIA - ESCURSIONE NEL PARCO NAZIONALE TERRA DEL FUOCO – CROCIERA NEL CANAL BEAGLE*
Visita al parco Nazionale della Terra del Fuego. Si visitano i punti panoramici più importanti fino alla baia di Lapataia. La Tierra del Fuego è un arcipelago di isole boscose, poco abitate, a una distanza di più di 3.000 chilometri da Buenos Aires, tra lo Stretto di Magellano e il Canal Beagle. A queste latitudini estreme la natura appare allo stato puro: l’oceano, i canali, i monti e le steppe, con una ricca fauna di uccelli e mammiferi marini. La giornata sarà dedicata all’esplorazione del Parco Nazionale Terra del Fuoco, splendida riserva naturale che dista una ventina di chilometri da Ushuaia e si estende sino al confine con il Cile.
Il Parco comprende un’area di 63.000 ettari con cime inviolate, laghetti color smeraldo, gigantesche torbiere, cascate cristalline e gelidi fiumi, isole, baie e una vegetazione straordinaria costituita da muschi, licheni e boschi di faggi antartici. Arriveremo con il pulmino per poi dirigerci a piedi attraverso alcuni sentieri alla baia di Lapataia. Quando la si attraversa, la strada diventa serpeggiante e costellata da cespugli, con splendide vedute panoramiche della Laguna Verde. Pima di ritornare a Ushuaia faremo una fermata di fronte al Lago Roca, il cui colore varia a secondo delle condizioni del clima.
Difficoltà escursione minima; pranzo al sacco non incluso; durata totale circa 5 ore con pausa pranzo.
Nel pomeriggio crociera sul Canal Beagle, in una moderna imbarcazione con il massimo comfort e sicurezza, ci allontaneremo dal porto di Ushuaia in tanto che avremo delle vedute panoramiche della città, la baia e la cordigliera. Navigheremo fra l’arcipelago delle isole Bridges fino al faro Les Eclaireurs. Lasceremo indietro le tenute agricole della zona: Fique e Tùnel.
Al ritorno ci avvicineremo all’isola dei lupi di mare e a quella degli uccelli, per fare, grazie alla vicinanza delle magnifiche fotografie. Rientro in albergo e pernottamento.

8° GIORNO: USHUAIA - ESCURSIONE A FAGNANO E LAGO ESCONDIDO*
Escursione con mezzo 4x4 al lago Escondido e Fagnano, scenografica via d’acqua scavata nelle ultime propaggini delle Ande e costellata di isole popolate da cormorani, gabbiani, sterne e innumerevoli specie di uccelli. Passando attraverso strade spettacolari di fango e di acqua raggiungeremo le rive del lago Fagnano. Dopo aver gustato l'energia unica di questo luogo, riprenderemo il percorso per arrivare al Lago Escondido, dove in rifugio potremo degustare dei buoni prodotti tipici. Dopo pranzo ci imbarcheremo su canoe per navigare attraverso il magnifico Lago Escondido. Ritorno a Ushuaia e pernottamento in albergo.

9° GIORNO: USHUAIA – EL CALAFATE
Trasferimento in aeroporto e partenza con il volo per El Calafate, cittadina situata sulle rive del Lago Argentino e punto di partenza per le escursioni nel Parco Nazionale dei Ghiacciai. Arrivo, sistemazione in hotel e pernottamento.

10° GIORNO: EL CALAFATE - NAVIGAZIONE TODO GLACIARES
Prima colazione e partenza dal porto di Punta Bandera, a 47 km da El Calafate, si inizia la navigazione attraverso il braccio nord del Lago Argentino. Attraversamento della Boca del Diablo verso il Canale di Upsala e navigazione tra i grandi iceberg che emergono dalla parte frontale del Ghiacciaio Upsala. Quindi si entra nel Canale Spegazzini e pochi istanti dopo avvista il Ghiacciaio Secco. Continuando la navigazione verso la parte anteriore del Ghiacciaio Spegazzini si vedranno anche i ghiacciai Heim Sur e Peineta. Sbarco alla Base Spegazzini e inizio della visita della zona percorrendo un breve sentiero nel bosco fino al belvedere con vista sull'intera Baia di Los Glaciares, oppure percorso trekking di media difficoltà attraverso un sentiero alberato, con belvedere naturali, ricchi di scorci incredibili che terminano al punto di sbarco. Rientro a El Calafate nel pomeriggio. Cena libera e pernottamento.

11° GIORNO: EL CHALTEN - TREKKING LIBERO
Al mattino presto, partenza da El Calafate verso la mitica Ruta 40. Questo percorso costeggia il Lago Argentino, attraversa il fiume Santa Cruz e il fiume La Leona, dopo 1 ora e mezza si arriva all'Hotel de Campo La Leona, quasi un museo sulla Ruta 40, dove si potrà prendere un caffè con dolci fatti in casa. Il viaggio prosegue costeggiando il Lago Viedma con le Ande sullo sfondo. Prima di raggiungere El Chalten, prima fermata al punto panoramico del ghiacciaio di Viedma da dove si potrà ammirare una bellissima vista panoramica dell'omonimo lago e ghiacciaio e delle emblematiche colline del Fitz Roy e del Cerro Torre. Dopo 3 ore di viaggio si arriva a El Chalten. Una volta in città, la guida consegnerà il pranzo al sacco e le indicazioni per l'inizio dei sentieri autoguidati che partono da El Chalten e portano ai principali punti panoramici: Laguna Capri, Mirador del Fitz Roy, Mirador del Cerro Torre, Mirador de los Cóndores, Salto del Chorrillo, per il quale verranno consigliate le diverse opzioni a seconda della condizione fisica dei partecipanti. Verso la fine del pomeriggio, all'ora concordata, i passeggeri dovranno rientrare al punto di ritrovo per il rientro a El Calafate.
Difficoltà tecnica: facile o moderata a seconda dell'attività o del percorso scelto dal passeggero. Distanza da percorrere: a discrezione dei passeggeri viene fornita una mappa con distanze e tempi. Tra tutti i sentieri si consiglia trekking alla Laguna Capri.

12° GIORNO: ESCURSIONE AL GHIACCIAIO PERITO MORENO – BUENOS AIRES
Percorrendo la strada che costeggia la sponda meridionale del Lago Argentino, considerato uno dei laghi più belli del mondo con 1550 chilometri quadrati di estensione, si giunge in prossimità dello spettacolare fronte del ghiacciaio del Perito Moreno, raro esempio, nell’attuale epoca geologica, di ghiacciaio in continuo avanzamento. Ogni quattro o cinque anni il Perito Moreno avanza nel Lago Argentino formando una gigantesca diga di ghiaccio che si spinge sin nella foresta della riva opposta. Si potrà ammirare il fronte del ghiacciaio, che si innalza per circa 70 metri, da varie angolazioni. Lo spettacolo è di un’incredibile suggestione. Il ghiacciaio Perito Moreno è il più visitato in Argentina, proprio perché si trova in un luogo di facile accesso e per lo spettacolo offerto dallo strepitoso rompersi del ghiaccio nella sua parte più esposta. L’escursione consiste in una camminata di qualche ora senza particolari difficoltà e si svolgerà lungo un percorso su passerelle. Al termine trasferimento in aeroporto e volo per Buenos Aires. Arrivo e trasferimento in hotel, cena libera e pernottamento.


13° GIORNO: BUENOS AIRES
Incontro con la guida e visita guidata in italiano al centro città. Ci dedicheremo a percorrere questa capitale cosmopolita ed eclettica che ci meraviglia con le sue notevoli diversità. Scopriremo i grandi corsi, soprattutto il corso “9 de Julio” che con le sue corsie risulta il corso piú largo del mondo e dove incontreremo “l’Obelisco”, simbolo della cittá. Raggiungeremo la “Plaza de Mayo” che caratterizza il centro storico della città, dove troviamo la Cattedrale, in stile neoclassico, la Casa del Governo, conosciuta come “La Rosada” e l’antico “Cabildo”, muto testimone della storia della cittá. Passeremo tra i quartieri più tipici della città: San Telmo, il più antico, che ha una grande quantità di antiquariati e gallerie d’arte e ove la domenica ha luogo la tradizionale mostra di antiquariato; La Boca, situato nella zona sud della città, la cui storia viene legata all’immigrazione italiana e al “tango”. Il quartiere conserva strade come “Caminito”, ormai convertita in una via pedonale, dove si potranno apprezzare le tipiche case fatte di legno e laminato di zinco. La passeggiata continuerà a nord della città dove ci sono i Boschi di Palermo, autentico cuore verde della cittá. Visiteremo infine l’elegante e grazioso rione della Recoleta. Il tour termina al complesso dell’Esma (Scuola tecnica della Marina) che dal 1976 al 1983 fu il più grande lager dell’ultima dittatura argentina. Dall’Esma, partivano ogni notte i gruppi speciali (grupos de tarea) che sequestravano gli oppositori politici, al suo interno sono stati torturati e uccisi più di 5.000 dei 30.000 desaparecidos della dittatura militare di Videla, Massera e Viola. Visite individuali con guide fornite dal museo. Rientro libero in albergo.

14° GIORNO: BUENOS AIRES - ITALIA
Tempo a disposizione per visite individuali, passeggiate o acquisti. Nel tardo pomeriggiotrasferimento in aeroporto e partenza con il volo di rientro in Italia.

15° GIORNO: ITALIA
Arrivo in Italia.

*escursione in lingua spagnola o inglese.

Importante
Il programma di viaggio può subire variazioni, sia per quanto riguarda gli incontri che l’itinerario. Tali modificazioni possono essere determinate dalla momentanea indisponibilità delle comunità ospitanti o da variazioni delle condizioni sociali ed ambientali che si determinano nel momento in cui si effettua il viaggio.

Modalità di effettuazione del viaggio
Il viaggio si presenta di interesse prevalentemente naturalistico, consente di conoscere alcune delle più interessanti attrattive dell’Argentina.
Si effettua con coordinatore locale, trasferimenti privati da e per gli aeroporti, trasporti interni con mezzi collettivi, alloggio in hotel. Considerata l’estensione del Paese e le grandi distanza tra una località e l’altra, alcuni trasferimenti sono stati previsti con voli di linea.


Le escursioni vengono effettuate con gruppi costituitisi localmente e formati da persone di diverse nazionalità.

Date e prezzi
Prezzo
Incluso/Escluso

Prezzo del viaggio a persona in camera doppia.
La partenza è garantita anche per un minimo di 2 sole persone ed i prezzi diminuiranno via via all’aumentare del numero di viaggiatori.
I prezzi qui esposti sono stabiliti sulla base del cambio valutario: 1 eur =1.18 usd, una variazione significativa del cambio comporterà un necessario adeguamento come previsto dalle normative in materia.

La quota di partecipazione comprende:
- Tutti i pernottamenti con prima colazione
- Box lunch per l’escursione del 8° e 11° giorno
- Tutte le escursioni in programma con transfer collettivi e guida indicati
- Gli ingressi ai parchi nazionali
- Trasferimenti da e per gli aeroporti con assistenza
- Assicurazioni infortuni di viaggio e medico-bagaglio
- Assicurazione Annullamento viaggio All Risk + coperture complete Covid-19 di Compagnia NOBIS Assicurazioni SpA
- Organizzazione tecnica

La quota non comprende:
- Voli aerei intercontinentali a/r e tratte interne (a partire da 1800 euro)
- Tasse aeroportuali
- Le tasse di ingresso al parco Torres del Paine (circa 50 usd a persona)
- Pranzi e cene non indicati
- Bevande ai pasti e quanto non espressamente citato alla voce “la quota comprende”
- Extra di carattere personale

La quota prevede la sistemazione in alberghi tre stelle, nel caso si desiderino delle sistemazioni diverse è previsto un supplemento a carico del viaggiatore.

Appunti di Viaggio

Notizie utili
Capitale:
Buenos Aires
Lingua: spagnolo (ufficiale), guaicurù, quechua, tehuelce
Moneta:
peso

Vaccinazioni:
non ci sono vaccinazioni obbligatorie ma sono raccomandate quelle contro difterite, tetano, pertosse, epatite A e B e febbre tifoide

Passaporti e visti
E' necessario il passaporto in corso di validità di 6 mesi.

Mezzi di trasporto

Considerata l’estensione del Paese e le grandi distanze tra una località e l’altra, i trasferimenti sono stati previsti quasi sempre con voli di linea. Il tratto da El Calafate a Commodoro Rivadavia, ossia l’attraversamento del Paese da Ovest ad Est, sarà percorso con il pullman per poter meglio ammirare il meraviglioso paesaggio Argentino. I trasferimenti e le assicurazioni vengono effettuati con gruppi costituitisi localmente e formati da persone di diverse nazionalità.

Periodo di effettuazione

Il periodo più indicato per l’effettuazione del viaggio va da Ottobre a Marzo e corrisponde alla stagione estiva nell’emisfero australe. A Buenos Aires le temperature massime registrate variano da 20 a 29°C, le minime da 11 a 18°C. Le regioni meridionali presentano temperature più basse con massime tra i 10 e 20°C, minime tra gli 8 e 3°C. Aprile è il mese che precede l’inverno, man mano che si scende a sud il clima diventa più rigido (temperature medie di 8°C a El Calafate, 6°C a Ushuaia). Una caratteristica delle regioni patagoniche e della Terra del Fuoco è l’estrema mutevolezza del clima: dal sole raggiante con temperature sui 20°C si passa rapidamente a bufere di vento e pioggia con repentini abbassamenti della temperatura. Il vento è un elemento pressoché costante della pampa patagonica.

Telefonia mobile

L'importazione di un telefono cellulare deve essere dichiarata sul formulario che ogni visitatore deve compilare al suo arrivo in Argentina e comunque i cellulari europei non sono utilizzabili nel Paese a causa della diversa frequenza.
Telefonia fissa
I telefoni pubblici funzionano con carte magnetiche (cospeles), gettoni o con monete; nelle chiamate nazionali bisogna selezionare lo 0 prima del prefisso corrispondente.

Vi informiamo che …


Reportage “Un paese montuoso sommerso in parte dal mare”

Stando alle memorie di Charles Darwin, il capitano Fitz Roy doveva essere affetto da un animo colmo di tristezza. Durante la navigazione, riferisce il celebre naturalista, capitava spesso di vederlo appoggiato al parapetto della Beagle mentre si lasciava languidamente trasportare da un ingiustificato senso di malinconia. Robert Fitz Roy (lo stesso che ha dato il nome al famoso cerro patagonico) fu il primo uomo bianco a spingersi nel fitto dell’arcipelago fuegino. All’età di ventitré anni arrivò in quel canale che più tardi avrebbe preso il nome della sua goletta, trovò uno sbocco sull’Oceano Pacifico, e aprì una nuova via verso l’Ovest americano. Come bottino, prima di far vela sulla rotta del ritorno, pensò bene di rapire tre indigeni yaghan, ai quali aggiunse un ragazzo barattato con un bottone (da cui il nome, Jemmy Button). Un anno dopo, visti i successi, l’ammiragliato della Corona Britannica gli allestì una seconda spedizione. Era il 1831, in quel secondo viaggio, con i fuegini smaniosi di ritornare a casa, salì a bordo l’allora giovane dandy Charles Darwin, il futuro padre della teoria dell’evoluzione della specie.

Perché viaggiare responsabile?
Un viaggio di turismo responsabile si basa su principi di equità economica, tolleranza, rispetto, conoscenza e incontro. Porta a visitare le bellezze naturali, storiche e artistiche del paese visitato, dando però un “valore aggiunto” al viaggio: l’incontro con le popolazioni locali è visto come momento centrale dell’esperienza turistica, rendendo il viaggio un’imperdibile occasione di conoscenza di un altro popolo, delle sue tradizioni, dei suoi usi e costumi, in un’ottica di scambio culturale. Un viaggio responsabile mira a sostenere le economie locali dei paesi di destinazione utilizzando, per quanto possibile, servizi locali e lasciando dunque la maggior parte dei proventi turistici alle popolazioni locali. Le comunità visitate sono protagoniste nella gestione del viaggio o di una parte di esso, nonché dirette beneficiarie dei risultati economici che ne derivano.


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